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I VOSTRI MESSAGGI |
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27 gennaio 2004 - pietrogiuseppe.tarchini@tin.itGentile redazione, Sono un medico Irpino di cinquant’anni, doppio lavoro, che ha occupato il poco tempo libero a disposizione di ben due anni nella stesura di un racconto (che non è propriamente solo un romanzo storico), ambientato dalle nostre parti nell’anno del tracollo del Regno delle Due Sicilie. La trama, di pura fantasia, si aggancia a fatti realmente accaduti e conduce, attraverso una tormentata storia d’amore, ad un riesame di tutto il periodo. E’ lo stesso protagonista, infatti, (un ufficiale dell’Esercito Napoletano), a raccontare dal suo punto di vista, in prima persona, parte della storia. Il resto è svolto in terza persona (autore narrante). Il tutto termina con l’eccidio di Casalduni e Pontelandolfo. Sono stato di una rigorosità scientifica nella ricostruzione d’ambientazioni ed avvenimenti e in merito possiedo una cospicua bibliografia cartacea ed elettronica. Solo nel finale ho lasciato correre l’immaginazione descrivendo quel che è sempre avvenuto in circostanze analoghe, da che si ha memoria della Storia dell’uomo, in ogni luogo ed in ogni tempo. I dati ufficiali parlano di poche decine di vittime a Pontelandolfo e addirittura di poche unità a Casalduni dove la popolazione sarebbe stata preavvisata, tuttavia gli archivi parrocchiali del primo paese riportano per il 1860 una mortalità doppia ( più di trecento unità) riguardo a tutto il decennio precedente ed a quello successivo (dove la media è sui 160). Gli archivi parrocchiali di Casalduni, invece, non sono mai stati ritrovati. Del resto quando la ricostruzione ufficiale di un delitto è affidata a chi lo ha commesso le risultanze non potranno essere che le più eccentriche, potrebbe uscirne anche una onorificenza per il malfattore che invano, con documentata abnegazione, avrebbe tentato di salvare la vita del malcapitato. Ho concepito il romanzo per una larga diffusione, quindi ho cercato di renderne avvincente la trama e facile e piacevole la lettura. Almeno così è apparso a tutti quelli che lo hanno già letto, selezionati e buoni consumatori di narrativa. I commenti sono stati lusinghieri, ma il miglior complimento è stato che tutti hanno ultimato la lettura, trovando avvincente la trama. Il libro, dal titolo " Nora, un'altra Storia" è stato pubblicato dalla Alfredo Guida di Napoli, per la collana Lettere Italiane, e dovrebbe essere presentato al pubblico presso la sala di Via Merliani al Vomero, in data da stabilirsi. Proprio quell'evento mi ha spinto a prendere contatto con voi, sono, infatti, alla ricerca di relatori. Finora è certa la presenza dell'editorialista sel Mattino Generoso Picone, molto probabile quella di Riccardo Pazzaglia, oltre, naturalmente, a personalità istituzionali quali sindaci e presidenti di associazioni culturali. Eventuali nominativi ed associazioni da Voi proprosti sarranno graditi, a loro invierò una copia per una valutazione, per cui Vi prego di contattarmi a breve termine, in uno dei modi sottoesposti. I miei dati sono: Pietro Giuseppe Tarchini, Via Coppelle 13 – 83058 Trevico (AV) Tel. 0827/96034 – 328/3293547 e-mail pietrogiuseppe.tarchini@tin.it pigitar@libero.it Fiducioso di ricevere in ogni caso riscontri, porgo i più cari saluti. |
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18 gennaio 2004 - vinvo@tin.itFinalmente, grazie anche a internet, possiamo divulgare la nostra vera storia, quella che scorre nel nostro sangue, nelle nostre menti. Vincenzo Volpe |
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5 gennaio 2004 - cablesistem@cotas.com.boEscusami, non escrevo bene il italiano, má cuesta historia di il brigantaggio parla di la mía famiglia. Io sono descendenti di Francesco Godino (Faccione) Longobuco - Cosenza. Atte. Jorge Orlando Gorino |
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13 gennaio 2004 - raffaellabellachioma@libero.itSalve, vorrei avere se è possibile informazioni su un mio avo, so che forse si chiamava Alessandro Piccioni, che era un alto funzionario dello stato Pontificio e che contribuì alla lotta contro il brigantaggio nel viterbese. credo che il suo soprannome fosse: "il braccio destro dello Spirito Santo". So che questo è il sito che riguarda Benevento, ma forse lei mi potrebbe dire dove posso trovare delle informazioni. le sarei molto grata. A presto Raffaella |
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29 dicembre 2003 - gioandre@hotmail.comComplimenti vivissimi per la cura e la ricchezza del sito. Spero che l'inquilino del quirinale possa vederlo così da rinfrescarsi le idee sul risorgimento che tanto ama. La lotta contro la storiografia ufficiale è molto dura ma quando si trovano persone come voi la forza per combattere rinvigorisce. Dal prossimo mese inizierò a raccogliere le firme nel mio paese affinchè la via intitolata a Nino Bixio venga rimossa. W la verità, W la libertà! Giorgio, movimento giovani padani Brésa |
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18 Novembre 2003 - brigantidifrontiera@tiscali.itUn saluto dai "Briganti di Frontiera" gruppo di musica popolare in provincia di Latina, al confine tra lo stato pontificio ed il regno delle due Sicilie. |
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16 Novembre 2003 - framar505@virgilio.itSeguiamo sempre con interesse il Vs sito che è impeccabile sotto tutti gli aspetti. Avendo già inviato un nostro messaggio tempo fa, vogliamo continuare a dare il nostro contributo segnalando i seguenti due interessantissimi libri sul brigantaggio calabrese. Appena possibile Vi giungerà un contributo su episodi di briganti e brigantaggio in Spezzano Albanese (CS). 1) Eugenio De Simone, "Atterrite queste popolazioni. - La repressione del brigantaggio in Calabria nel carteggio privato Sacchi-Milon (1868.1870)", Editoriale Progetto 2000, Cosenza, 1994; 2) Salvatore Lizzano, "Brigantaggio Calabrese", Tipolitografia Jonica, Trebisacce (Cs), 2001. Un cordialissimo saluto e... a leggerci presto. Cosimo Casulli e Francesco Marchianò - Unione Culturale Albanese Via V. Luci, 13 07019 Spezzano Albanese (Cs) tel.: 0981- 950435 |
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26 Ottobre 2003 - santelmo.romano@libero.itComplimenti. mi chiamo Federico Romano gradirei, se possibile, conoscere tutte le informazioni possibili della sosta di Carlo Pisacane a Padula. Personaggi che lo aiutarono e contribuirono moralmente alla rivolta grazie. |
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03 Ottobre 2003 - diamante@modulo1.191.itGran bel sito, complimenti vivissimi! spero contribuisca a chiarire le idee anche a tanti meridionali. Rocco |
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01 Ottobre 2003 - andrbali@tin.itComplimenti per il sito; è molto ricco e fornisce dati, nomi e cifre non ritrovabili facilmente. Meritoria la possibilità, tramite i links consigliati d'accedere ad altri siti interessanti e non facilmente identificabili. Avanti così, e se possibile, va creato un forum trovando il modo d'ampliare i contatti ed i consensi provocando magari commenti su vari argomenti. Saluti Andrea Balìa |
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27 Settembre 2003 - cucciolo139@inwind.itComplimenti e continuate a ricercare la verità perchè si sappia!!! |
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15 Settembre 2003 - Janpieter.Vandijk@agip.itCari colleghi, Volevo chiedervi se qualcuno potrebbe fornire una fotografia del brigante Nicola Marino di Roccamorice. cordiali saluti, J.P. van Dijk |
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30 Agosto 2003 - ardimag@libero.itMi chiamo Godino Francesco, di origini calabresi (tra Longobucco e Rossano). Vorrei notizie sul brigante omonimo, detto Faccione, che pare appartenesse alla banda di Palma. Grazie |
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05 Agosto 2003 - albianus@libero.itBel sito, interessante e molto esaustivo. Complimenti a Voi tutti. Colgo l'occasione per renderVi partecipi di una manifestazione dal titolo "I Briganti" che si terrà lunedì 11 agosto 2003 nel castello di Piedimonte San Germano (Frosinone). Ci sarà un convegno seguito dalla rievocazione di un bivacco di briganti, musica tipica delle nostre terre e assaggi di prodotti tipici. Sicuro di una Vs partecipazione, rivolgo distinti saluti. Antonino De Santis. |
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24 Luglio 2003 - henrychiren@yahoo.itUn saluto. E' con grande piacere che ho visto il Vs. sito. Mi è piaciuto molto vedere sotto una ben differente veste nomi ben noti e circondati da una retorica eccessiva (Garibaldi & C:...). Soprattutto: è doveroso riscoprire questa pagina volutamente sottaciuta della storia d'Italia. Come potrà mai "andar bene" una nazione che è nata sotto una tale negativa "costellazione", il cui inizio proviene da un qualcosa di così poco "limpido"? Enrico Fortuna |
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