I VOSTRI MESSAGGI

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19 Giugno 2002 - ninco_nanco@inwind.it

Carissimo, spero che ti ricordi di me! Sono Giovanni Tanzarella il wm del sito Briganti. Nella pagina dove hai collocato l'elenco dei nomi dei Briganti, ho notato un tal Trinchera, pugliese? Se si posso dirti che trattasi di Giovanni Trinchera detto "Tito", figlio di don Pietro Trinchera notaio e Patio (Pazio) Maria. Fu fucilato il 19 Marzo 1863 a 22 anni probabilmente a Locorotondo (Br), quello che è certo è che il suo corpo fu esposto sulla pubblica piazza a Taranto. ciao Giovanni

16 Giugno 2002 - info@stefanovannozzi.it

Egregio signore, ho da tempo apprezzato il suo bel sito sul Brigantaggio e la storia più' recente e meno conosciuta dei paesi del Beneventano intorno alla cosiddetta Unità d'Italia - di cui raramente si accenna come venne fatta -. Sono un giovane appassionato ricercatore della storia antica e moderna di Cercemaggiore, paese che dal 1860 al 1927 appartenne alla provincia di Benevento, senza poi contare la sua ultra secolare appartenenza a questa Arcidiocesi terminata solamente dopo il 1984; eppure noto da parte degli studiosi beneventani una continua dimenticanza di questo centro che pur lontano, divise le sorti con la provincia. Perchè dunque non iniziare a raccogliere i fatti di brigantaggio relativi ad esempio alla banda Caruso ben conosciuta a Cerce? Oppure se vi siano notizie note a studiosi in Benevento di cosa avvenne anche a Cerce nel periodo di transizione col nuovo governo. Recentemente mi è poi capitato di acquistare libri sul Sannio beneventano e sulla sua storia più recente legata alla nascita del Fascismo locale (Clino Ricci); ebbene si cita la grande Morcone, il piccolo Castelpagano, ma nessuna menzione è per questo paese che pur partecipò a tali eventi. In parte forse, a situazione geografica di trovarsi quasi al confine e di essere stata contesa fra Capitanata, poi Contado di Molise, poi Benevento e nuovamente Campobasso non ha avuto esiti positivi per alcuni momenti storici trattati dagli studiosi o appassionati. Pertanto Le sarei grato se in futuro potesse includere anche le poche scarne notizie del brigantaggio su Cercemaggiore allora centro beneventano conosciuta come CERCIAMAGGIORE. La ringrazio poi infine per avermi fatto conoscere attraverso il sito la figura della Brigantessa Maria Luisa Ruscitti, Cercese altrimenti sconosciuta e della quale la pregherei se potesse farmi avere maggiori notizie e soprattutto se esiste, una sua foto. Sarei interessato a raccogliere maggiori dati per un futuro articolo sul giornale di cerce MILLEMETRI, con cui corrispondo con articoli a carattere storico. Ho anche realizzato un sito culturale sul paese che spero vorrà gradire di visitare all'indirizzo www.stefanovannozzi.it. Grazie!! Stefano Vannozzi.

20 Aprile 2002 - ferrigni@interfree.it

Sito interessante per i contenuti e ben fatto. Complimenti! Lo consulterò anche a scuola con i miei alunni.

14 Aprile 2002 - c.granat_m@libero.it

Complimenti per il sito, è veramente interessante...cosa più unica che rara, su questi argomenti.....

27 Marzo 2002 - andreagaeta@libero.it

Abbiamo visitato il sito e ci complimentiamo. Gaeta e Mascia

23 Febbraio 2002 - apk@mps.com.br

Mio padre Antonio Petruzziello, nato a San Michele, di Pratola Serra (AV) a 1 gennaio del 1927/morto a Curitiba - PR - Brasile 21 settembre del 1982, e venuto in Brasile nel 1952, e quase un anno dopo e venuta mia madre Alessandra Meciuly Petruziello nata nel 13 settembre del 1932, con miei fratelli Walter Antonio e Maurizio, nati a San Michele. Mio nonno anche si chiamava Antonio Petruzziello, sposato con Maria Gubitosa Petruzziello. Grazie Ana Maria

23 Febbraio 2002 - gianliaz@tin.it

Gentile Sig. Bosco, sono Gianluca Iazeolla, discendente di Giuseppe Iazeolla, capitano dell'esercito meridionale, nato a S. Giorgio La Molara nel lontano 1819. Con la presente intendo complimentarmi con Lei per questo sito che ritengo un autentico capolavoro ed un pozzo infinito di cultura. Con la speranza di poterLa conoscere organizzando un incontro presso il palazzo Iazeolla in S Giorgio La Molara, a nome dell'intera famiglia, Le porgo distnti saluti. Gianluca Iazeolla

21 Febbraio 2002 - apk@mps.com.br

Egregi Signori, sono brasiliana, figlia di genitori italiani, ho cercato il mio cognome e ho visto la fucilazione di un Petruzziello... mi potete fare sapere di piú? Tante grazie Ana Maria Petruzziello Kohane Curitiba-PR - Brasile

13 Febbraio 2002 - ninorochan@yahoo.it

Il processo sommario inedito a Michele Caruso da parte degli ufficiali dell'esercito italiano, è stato pubblicato dall'editore Teti nella rivista culturale "Calendario del Popolo" dell'aprile 2000.La copertina è visibile sul sito www.Teti.it.Preciso che l'articolo da me curato fa parte di una mia ricerca molto difficile all'interno dell'ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito e che fu ripresa dalle interpellanze parlamentari di Manna,di Ronchi e di Pollice: Su questi fondi esisteva il silenzio assoluto e Gino Guarino, che saluto a distanza di anni ma sempre con un ricordo piacevole, che incluse il mio scritto sull'argomento può testimoniarlo. All'articolo apparso sul Calendario aggiungo una postilla: l'interrogatorio fu scritto e riscritto più volte, con alcune modifiche nelle diverse versioni e la mia trascrizione è quella della VERSIONE PIU' COMPLETA. Speriamo che la pressione di tutti gli intellettuali e politici meridionali possa sollevare questa vergognosa polemica e finalmente si possano consultare i fondi archivistici militari. Un buon lavoro è stato condotto a termine negli archivi di stato delle provincie meridionali con degli indici documentari estremamente interessanti, manca quello dei fondi archivistici di Torino in modo dettagliato riguardo al brigantaggio, mentre il fondo archivistico Spaventa di Bergamo è stato recentemente ottimamente e nel dettaglio descritto in un numero della rivista storica della Lombardia diretta da Della Peruta che è anche direttore del Calendario. Permettetemi in chiusura di questa mia di rivolgere un saluto alla memoria di Angelo Manna di cui pur non condividendo la interpretazione storiografica neo-borbonica per ragioni storiche che non è il caso di richiamare, devo riconoscere il coraggio che ebbe nel suo stile caratteristico di denunciare la questione archivistica riprendendo la denuncia che allora si sollevò. Si può dire tutto di Angelo Manna, criticarlo sul piano politico e storico, ma onore al merito gridò a piena voce il silenzio sui contadini briganti. Una ultima proposta: che tutti gli intellettuali, studiosi e singoli ricercatori trascrivano i documenti della propria zona conservati nei propri archivi di stato e che sul vostro sito venga pubblicata la stampa del documento d'archivio e la trascrizione con citazione del trascrittore: lentamente si apriranno molte luci su quel periodo storico...E' una idea che mi piacerebbe venga discussa. Saluti dr. Sebastiano Gernone

11 Febbraio 2002 - barbara@euroframe.it

Ho visitato il Vs sito perché cercavo notizie dei miei antenati. Mi chiamo Barbara Colasanto e sono nipote della Marchesa Ida Ulloa Severino (ormai defunta), mia nonna mi ha sempre raccontato la storia della nostra famiglia, ma in modo sempre molto approssimativo. Sapreste indicarmi, gentilmente, qualche fonte (internet/siti) a cui potrei accedere per avere maggiori informazioni? Ringrazio anticipatamente Barbara

08 Febbraio 2002 - cherillo@unina.it

Complimenti per l'accuratezza della ricerca storica contenuta in questo sito. Aldo Cherillo, CAI di Piedimonte Matese. P.S.: abbiamo in programma, per il prossimo 5 aprile 2002, un trekking commemorativo di tre giorni, organizzato dalla Sezione CAI di Piedimonte Matese, sul "Percorso degli Anarchici" da S. Lupo a Letino. In fieri anche un convegno a Cusano Mutri sui fatti del 1877. Cordialità. Aldo Cherillo

07 Febbraio 2002 - a_larosa@yahoo.com

grazie per quello che avete fatto; non so se conoscete il periodico "duesicilie" ma se non lo conoscete vi consiglio di leggerlo, andando al sito duesicilie.org se avete anche notizie del cosiddetto brigantaggio in Abruzzi e Molise vi sarei grato, essendo io di Pescara. Saluti.

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