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I VOSTRI MESSAGGI

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24 gennaio 2007 bipsy82@libero.it

cerco notizie sul brigante Tommaso Francesco branca nato a feruci, Cosenza, e fucilato nel 1808 all'età di 43 anni, potete aiutarmi indirizzandomi su come e dove cercare.

11 novembre 2006 mfasoli1@alice.it

Sigh! Ho scoperto grazie al vostro sito che è vero che dopo la spedizione dei Mille il nuovo stato si avvalse della Camorra. Sigh, sigh,sigh. Che occasione persa per l'Italia! Mariagrazia Fasoli, dalla città delle Dieci Giornate (sigh, sigh)

06 novembre 2006 pidipofi@hotmail.com

Trovo l'esistenza stessa di questo sito VERGOGNOSA oltre che offensiva nei riguardi dell'Italia intera e della Costituzione repubblicana. Si dipingono i garibaldini come delinquenti, ma in realtà tra di loro c'erano molti patrioti che avevano già combattuto contro lo strapotere ed il giogo straniero austriaco o francese, al solo scopo di unire l'Italia una volta per tutte, spezzata dal rivoltante "Stato della Chiesa" disunita dalla caduta del Romano Impero. Ma cosa volete capire voi di piede straniero, voi che avete sempre chinato la testa sotto i bizantini, sotto gli angioini, sotto gli aragonesi e infine sotto i francesi! Cosa degli ideali, del sacro Tricolore, di Roma capitale? L'Italia è unita, e non si discute! A volte sono necessari sacrifici e mezzi rudi, ma se era per voi certamente ora parlavamo francese, vigliacchi. Briganti..... soltanto una massa di criminali fuoriusciti. Leggetevi "i Carabinieri nella Storia d'Italia" prima di osannare taglieggiatori e banditi.

29 ottobre 2006 lzamparel429@fastwebnet.it

Viva il Sud ! A morte i savoia! questo era il grido dei "Briganti". ed io l'ho nel cuore. Quante bugie ci hanno raccontato gli storici di regime, ma fortunatamente esiste qualcuno che conserva la vera memoria. Sono un discendente di quel signore che si chiama Michelangelo ZAMPARELLI, Marchese definito re della provincia, in effetti, sapevo dell'esistenza di questo mio avo, perchè ne sentivo parlare in famiglia, ma non davo peso alla cosa pensando che erano le solite storie fumose che si perdevano nel tempo ed invece.......mi si è accapponata la pelle quando, per caso, ha trovato il sito ed addirittura una foto del bisnonno di mio nonno. Allora ho cercato di approfondire, sono stato a S. Leucio del Sannio ed anche a Benevento dove ho ritrovato qualcosa, ma ne vorrei saperne di più. Qualcuno mi può aiutare? Vi saluto e mi complimento con Voi è un ottimo sito. Luigi Zamparelli

24 agosto 2006 webmaster@vinifacente.com

complimenti per il vostro sito. e' utile conoscere la storia che non si racconta . non tutti i briganti furono patrioti , ma la maggior parte lo divennero per la loro miseria e per l'orgoglio che ancora ci distingue. viva la calabria domenico facente ciro' marina

09 agosto 2006 g.latorella@usl9.toscana.it

La Storia d'Italia và riscritta con buona pace di chi vi si oppone.Ritengo che la via Federale sia l'unica che possa dare ai morti la dignità che meritano. La verità storica non può essere dimenticata,i genocidi vanno ricordati,perchè la repressione Sabauda altro non è stato che quello.Praticamente negli stessi anni gli Stati Uniti erano scossi dalla guerra di Secessione che il cinema americano ci ha servito in tutte le salse da quella iconografica a quella comica,come delle guerre indiane. Perchè noi dovremmo vergognarci del nostro passato? Il Regno delle Due Sicilie vivrà finchè noi vivremo. Giancarmine La Torella nato a Campobasso il 27 agosto 1957.Fiero di essere Molisano.

01 agosto 2006 semaismundo@yahoo.it

salve, ho visitato il sito, volevo solo complimentarmi con voi perchè mi ha molto emozionato vedere cosa avete riportato del mio trisavolo, Luigi Alonzi, detto Chiavone. Buon proseguimento di lavoro. Sara Alonzi "I dogmi sono costrizioni imposte all’intelligenza da un’autorità che si è arrogata la gestione delle "verità di fede"" André Frossard (1990)

11 luglio 2006 srai@gaeta.it

Ritengo opportuno segnalarVi una pagina che ho composto per il Sito dei Marinai d'Italia di Gaeta: http://digilander.libero.it/carandin/opernav861.htm Inutile e superfluo dire che sono fiero ed orgoglioso della mia "Meridionalità": in altri tempi sarei stato sicuramente un "Brigante !!! Cordialissimi saluti e ..... AVANTI TUTTA !!! Carlo Di Nitto Corso Italia, 10 04024 Gaeta (LT) (Gaeta, la Fedelissima!)

23 giugno 2006 s.daddato@politicheagricole.it

Un sito eccellente che tutti coloro che come me sono nati al Sud dovrebbero visitare. Continuate così perché il futuro senza un passato non ha senso. Buono lavoro.

19 giugno 2006 webmaster@aldelmon.it

Cordiali saluti. Aldo Del Monte

10 giugno 2006 mpinna2@virgilio.it

Carissimi amici, invio al vostro stupendo e ricchissimo sito un altro lavoro riguardante il brigantaggio nel mio paese: Spezzano Albanese (Cs) con la speranza di vederlo pubblicato. Il vs sito lo consulto quotidianamente e lo consiglio anche ai miei amici per la ricchezza degli articoli e la serietà degli studiosi. Un abbraccio e.... al prossimo lavoro. Prof. Francesco Marchianò

11 maggio 2006 paula.mair@schlosstirol.it

Gentili brigantologi, Avrei una domanda di linguistica italiana, sperando che potrete aiutarmi: Sarebbe possibile che la parola 'scorzese' o 'scorzzese' sia una versione antiquata o regionale di 'scozzese'? Per oggi è tutto, grazie Simona Nardi, Museo Storico Castel Tirolo (BZ)

21 marzo 2006 rancesco.milanese-@tele2.it

Tanto materiale e ben sistemato!!!! CONSIGLIABILE.

06 marzo 2006 antonio@essea.org

Complimenti per la completezza della documentazione. Antonio Curcio

26 febbraio 2006 carlo@perugini.net

Sono Carlo Perugini. L’autore del libro AGOSTO 1861 MEMORIE DI QUEI GIORNI edito dalla La Scarna. Il mio libro è liberamente tratto dal diario di Antonio Pistacchio che visse e narrò gli eventi accaduti a Pontelandolfo e Casalduni nel mese di agosto 1861. Il manoscritto, autentico, e’ un rarissimo documento inedito che narra la storia, una volta tanto, da parte della gente semplice. Così come vive gli eventi e li percepisce. Ho trovato il sito molto ben fatto e voglio lasciare anche il mio piccolo omaggio agli ideatori.

24 gennaio 2006 giovanni.pititto@tin.it

visto suo sito. Cordiali saluti Giovanni Pititto

22 gennaio 2006 antoniobaldi@virgilio.it

Ricerca ponderosa e bella. Peccato che non amo leggere dal video sarò costretto a stampare tutto. Saluti Antonio Baldi

15 gennaio 2006 percy@fastwebnet.it

Sono sempre piu' convinto che quello che oggi si definisce brigantaggio fosse in realtà la giusta reazione patriottica dei cittadini del Regno delle due Sicilie alla guerra di conquista sabauda! Guerra condotta senza scrupoli massacrando popolazioni inermi, incendiando villaggi per stanare i patrioti meridionali che giustamente trovavano appoggio dal loro popolo! Non guerra di liberazione fu l'Unità d'Italia ma di conquista ,da parte di una dinastia ottusa e antidemocratica che distrusse la germogliante economia di un grande Regno, condannando i suoi cittadini alla fame e alle emigrazione! Non per niente il grande flusso migratorio verso gli Stati Uniti,il Brasile e l'Argentina inizia nel 1870,dopo che la guerriglia dei cittadini del Sud in nome di Francesco II di Borbone legittimo sovrano, fu definitivamente sconfitta! Francesco II sovrano gentile, napoletano verace che nella corte si esprimeva in lingua partenopea morirà di dolore,l ui cosi solare e meridionale, esiliato fra le brume del Nord, nonostante l'Amore della bellissima consorte Sofia di Baviera von Wittelbach coraggiosa combattente a difesa della sua Napoli! Anche questa è storia d'Italia ma pochi la rammentano!!!! Grazie per l'attenzione, Dr.Brambilla-Monza

29 dicembre 2005 spinas.brothers@tiscalinet.it

Sono il felice titolare di un locale che si chiama proprio "Santi e Briganti" in provincia di Catania. Da qualche tempo sono in affannosa ricerca di materiale culturale vario sul tema brigantaggio, e tengo in giro per il locale i pochi libri che ho trovato sull'argomento, ma, purtroppo, sono molto austeri per materiale fotografico, ed io cerco anche antiche foto di briganti dell'800 per arricchire le pareti del mio pub. Si immagini con quanto piacere mi sono imbattuto in questo sito così ricco. Purtroppo, non risulta possibile stamparle con l'ingrandimento desiderato, data la loro esigua dimensione digitalizzata. Lei, o quanti leggeranno questo messaggio, potreste aiutarmi inviandomi le stesse immagini digitalizzate più generosamente, in modo da ricavarne stampe decenti ? Grazie, Grazie a tutti. Antonio Spina

17 novembre 2005 rrio@bcp.it

Buongiorno, sono Rosario di Torre del Greco, superfluo complimentami con Voi, voglio solo dire: è ora che vengano cambiati i vecchi testi di Storia nelle nostre scuole! Un saluto vero e cordiale.

07 novembre 2005 infosoggiorno@panservice.it

Residence Soggiorno Srl Via Tuscolana, 1241 00173 Roma Sono Luciano Colangelo, (Famiglia di Bacco) nato a Solopaca nel 1943. E’ un vero piacere leggere la storia dei miei Avi. Lodi all’ideatore di questa ricerca.

27 ottobre 2005 baronicosenzasrl@libero.it

Complimenti per la luce che riuscite a dare ad un periodo storico volutamente tenuto al buio! Sono il diretto discendente del Barone Achille Cosenza che per dieci finanziò la resistenza contro l’invasore Piemontese, finanziando l’esercito clandestino (BRIGANTI) seguendo le sorti nefaste delle nostre genti. CHI POTESSE DARE ULTERIORI NOTIZIE STORICHE SUL MIO AVO, NE SAREI ENORMEMENTE GRATO! Ancora complimenti.

03 ottobre 2005 g.borsi@itisfedi.pt.it

Ho trovato questo sito per caso; con immensa sorpresa vi ho riletto pezzi di un libro regalato da mio zio a mio padre nel lontano 1975 e da me custodito con grande gelosia. Mi riferisco a "Il brigantaggio nella provincia di Benevento 1860-1880". Complimenti per il sito. Virgilio Mercogliano

13 settembre 2005 gice@libero.it

Sono romagnolo la penso come i romani (antichi) l'italia e' fino al rubicone oltre a questi confini ci si riforniva di schiavi. gianni

13 settembre 2005 duesicilie@hotmail.com

Grazie per questo meraviglioso sito che ricorda il nostro passato. Il Sud risorgenrà più forte! Antonio Pagano

30 agosto 2005 carmelinasalvatore@yahoo.it

Più che essere una traccia breve sul vostro "libro degli ospiti" questo messaggio vuol significare qualcosa di particolarmente personale, che voglio condividere con chi, come me, ha le radici in queste terre del Sannio. Vi è qualcosa di più in questo messaggio di un complimento alla vostra attività, seppure assolutamente lodevole. Vi è l'aver ricordato qualcosa che nella mia giovane memoria era sepolto. Sono un'avvocato di Campobasso, ho 28 anni e pur essendo cresciuta dall'età di 8 anni in Molise ho origini campane. Precisamente sia mia madre che mio padre si dividono tra Santa Croce del Sannio (BN) e Morcone (BN). Sono figlia e nipote di emigranti, fiera di avere il sangue di gente umile e nobile d'animo. Mia madre, una giovane donna profondamente legata alle proprie origine meridionali e sannite, mi ha sempre raccontato che tra i miei avi vi sarebbe un "brigante" ed io sono cresciuta con l'immagine sfuocata tra mito e realtà di un tale personaggio. Nell'attesa di trovare del tempo necessario per un'adeguata ricerca genealogica, vi ringrazio profondamente per aver proposto in rete probabilmente uno dei siti più compiuti e puntuali sulla storia del brigantaggio e soprattutto vi ringrazio perchè, attraverso questo sito, ho potuto ascoltare una canzone che riecheggiava stranamente nella mia infanzia "ommo se nasce, brigante se more" . Questa canzone la ricordo in un modo così impercettibile, eppure così nitido. Ascoltandola dal vostro sito ho riconosciuto una melodia, una musica a me nota. Inizialmente non sono riuscita a capire ma c'era qualcosa in quella canzone. E allora l'ho ascoltata, e ascoltata ancora. Finchè non ho capito chiudendo gli occhi che a quella canzone nella mia testa era associata una voce. E il ricordo è riaffiorato piano piano, ricordo di un tale canto quando ero piccola cantato dalla voce di mio nonno, uomo forte e coraggioso tanto da dover lasciare la propria terra defraudata di una ricchezza che si doveva purtroppo cercare altrove. Orbene, vi ringrazio perchè questa canzone, rimembranza di un'età in cui tutto sembrava un gioco in cui non si conosce nè il proprio passato nè le proprie radici, mi ha ricordato stranamente la voce di mio nonno Saverio, mi ha ricordato che sì, certo...era lui che la cantava sempre... Non sono un'esperta di storia post-unitaria se non di quello che scolsticamente viene insegnato. In ogni caso vi ringrazio: grazie perchè, anche se da cinque anni nonno Saverio non parla più a causa di un ischemia cerebrale, posso ancora sentire la sua voce cantare con fierezza il canto di riscossa dei briganti. GRAZIE DI CUORE.

03 agosto 2005 f.damata@ifo.it

si puo' fare passare per eroi persone che avevano come obiettivo il lucro delle ricchezze altrui

12 luglio 2005 gice@iol.it

complimenti un sito ben fatto ed interessante per conoscere la nostra patria gianni rimini

29 giugno 2005 bolluc3@virgilio.it

Salve, cerco notizie su un sequestro di un possidente terrieriero di Montenero di Bisaccia , Michele D'ascenzo, penso attorno al 1860. Trovo solo informazioni sui briganti e non sui sequestrati..Potreste aiutarmi a trovare il link giusto o il giornale locale dell' epoca. Grazie!

12 maggio 2005 giorgi.rita@criminologi.com

Buona sera, Mi complimento con il Vs sito, così ricco di interessanti e spesso introvabili informazioni. Mi permetto di rivolgermi a Voi in quanto mi è stato segnalato il libro NOTIZIE STORICHE DOCUMENTATE SUL BRIGANTAGGIO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI di Marc Monnier come perticolarmente interessante, ma che purtroppo non conosco. Poichè sul sito www.criminologi.com vorrei realizzare una sezione che si occupi della criminalità organizzata, dando segnalazione di testi su cui potersi documentare, anche di carattere storico, sono con la mia E-mail a chiederVi, qualora fosse possibile, di poter segnalare questo testo. Nel caso di Vostra disponibilità in tal senso, Vi pregherei di inviarmi un accenno al contenuto del testo, la composizione dell'indice e qualche brevissima nota biografica dell'autore, nel caso fosse reperibile dal libro stesso. Va da sè che sotto la eventuale recensione del testo verrà menzionato il Vostro sito o "autore" che vorrete indicarmi. Naturalmente sarà per me un grande piacere segnalare il vostro sito nell'apposita sezione in via di costruzione. Nel ringraziare per l'attenzione che mi avete accordato, vi auguro buon lavoro. Rita Giorgi

05 maggio 2005 elio61@libero.it

Ottimo sito. Elio Capobianco

04 maggio 2005 ans.aru@tin.it

Silenzio e reverenza, pietà e onore a chi offrì la sua vita per combattere contro l'ABUSO. L'ho scoperto tardi, solo a 55 anni, ma meglio tardi che mai... Onoro quei martiri detti ingiustamente banditi, che banditi o briganti non erano ma patrioti

07 aprile 2005 nfo@vdapf.com

Cari amici del sito brigantaggio.net Vi faccio i migliori complimenti per il lavoro svolto, molto esatto e capillare. Cordiali saluti Enrico Langone. Coordinatore del movimento politico "per il SUD"

03 marzo 2005 roberto.cirillo@ateneo.unile.it

Ho visitato il vostro sito, è molto bello anche perchè racconta con immagini la storia, la nostra storia del sud. Vi prego di continuare ad aggiornarlo, il suo posto sarà nella lista dei miei preferiti

01 marzo 2005 gaeturco@libero.it

Avete anche informazioni su quello che accadde in Sicilia ed in particolare in provincia di Sr, in quel nefando periodo per il sud in cui i "falsi nobili" Savoia occuparono il Regno dei "veri nobili" Borbone. Questa definizione sulla nobiltà non è mia, ma di un Nobile del luogo che discende direttamente dai Borbone di Francia, grazie mi fareste una grande cortesia anche solo indicandomi dei testi di riferimento. Gaetano Turco

27 febbraio 2005 francopar@tin.it

Sono il direttore di PERISCOPIO un nuovo mensile di approfondimento e cultura della regione campania ho bisogno di contatti per realizzare un vero articolo sulla verità sorica del brigantaggio nella provincia di Benevento. Gradirei un contatto

10 febbraio 2005 emadg@go-web.net

complimeti per l'ottimo sito

01 febbraio 2005 - arcindo@iol.it

Ho visitato il vostro sito, è incredibilmente eccezionale per completezza e per l'amore verso la vostra città che ho amato e che molto amo e nella quale ho ricordi molto speciali. Mi sono diplomato nel 1969 all'istituto g.b.bosco lucarelli anche detto la Madonna delle grazie. Per caso in una mia ricerca sul brigantaggio ho trovato questo sito; be quanti ricordi non di briganti ma di giovinezza, di amici di questa città che partendo dal rione libertà passando per il ponte leproso mi portava all'istituto. Scusate questo volo di ricordi ma mi piace e devo dire che il merito e tutto vostro. ARCINDO PROSCIUTTI VIA SAN GIUSEPPE,34 00040 LAVINIO LIDO DI ENEA ANZIO

20 gennaio 2005 - g.guzzardi@comune.sulmona.aq.it

Ho recentemente aggiunto nel mio sito web una sezione dedicata al brigantaggio, che per ora pubblica un mio breve, modesto, lavoro sull'argomento. cordiali saluti giancarlo guzzardi

http://gguzzardi.interfree.it

11 gennaio 2005 - alex@people.it

Buon giorno, sono Alessandro dalle Puglie. I miei più grandi complimenti ai redattori di un sito così ben fatto. Era da tempo che cercavo del materiale riguardo alla c.d. "Questione Meridionale". Quanto contenuto sul vostro sito m'ha fatto appassionare ancora di più alla mia terra natia, sicuramente tra i più belli e sfortunati del mondo. Un sincero saluto, Alessandro Greco

08 gennaio 2005 - raschida.internet@virgilio.it

Gentili signori, BRAVI BRAVI. E' importante avere questi revisionismi, VERI E LEALI in cui si dice veramente la VERITA dell'assalto al popolo Meridionale che NON ha MAI avuto bisogno di Questi infingardi e Felloni. che ancora Oggi vogliono inculcare alle nuove generazioni l'enorme bugia. del grido disperato, FALSO che il sig (sic) Vittorio Eman. aveva sentito (forse solo lui). Il vero fine e' rimasto l'odio al PAPATO e a tutti i popoli a lui sottomessi e al quale erano di Riferimento. E la loro fellonia s'e dimostrata negli anni successivi. Viva DIO nostro Signore, ed il Papa e quei governi che combattono la subdola Massoneria: A Vostra disposizione G.ppe Bevilacqua 338/7038943 Foggia

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