Rosmarino
"Rosmarinus officinalis"
Arbusto sempreverde delle Labiate, alto anche oltre i 2m. Il nome latino di questa pianta significa "rugiada di mare" e in effetti la sua fragranza è tipica delle regioni costiere del Mediterraneo. E' un'erba medicinale da sempre associata a tradizioni religiose e magiche. Una delle piò belle leggende che la riguardano racconta come i suoi fiori assunsero il colore azzurro-violetto che li contraddistingue: c'era un tempo in cui essi erano bianchi, ma quando la Madonna si fermò a riposare accanto a un cespuglio di Rosmarino i fiori diventarono azzurri in suo onore. E' di buon auspicio piantare il Rosmarino vicino al cancello o alla porta di casa "per scacciare le streghe" e "per distogliere l'attenzione del diavolo". Si vede di frequente ai funerali come simbolo di amicizia e di rimembranza. Esso viene ancora impiegato per svariati scopi. In cucina ad esempio le sue foglie vengono inserite nella pelle di un cosciotto d'agnello conferendogli un gusto delizioso. Gli studenti dell'antica Grecia soliti intrecciarsi qualche rametto di Rosmarino nei capelli quando si preparavano per gli esami. In effetti questa pianta fa anche bene ai capelli e uno shampoo preparato con essa ne stimola le ghiandole donando loro una lucentezza. I pediluvi di Rosmarino sono consigliati in caso di piedi doloranti o semplicemente stanchi restaurando l'energia spesa. Un leggero infuso di questa pianta fa bene per il mal di testa e come bevanda calmante. E' anche un arbusto ornamentale da giardino visto il brillante colore dei suoi fiori che sbocciano subito dopo Natale