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PREFETTURA DI BENEVENTO |
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Lettera Prefetto Sigismondi |
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Ai Signori Sindaci |
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..... Bisogna distinguere due specie di brigantaggio, locale l'uno, organizzato l'altro. Il primo si può combattere con misure di pubblica sicurezza, si dedica al furto, non si sostiene da solo quando non sopravvengono altre bande. Il brigantaggio organizzato militarmente, come sono le bande di Schiavone-Caruso ed altre, è mantenuto in campagna per far vedere che una parte della popolazione è in rivolta contro il governo, per far credere che essa combatte pel Borbone, per tener vive le speranze del costui ritorno nei suoi occulti partigiani, per creare imbarazzi e fastidi al governo, e ha per iscopo principale mantenersi nello stato attuale ed aumentare il numero. Queste bande capitanate da intrepidi ed accorti condottieri, conoscitori dei luoghi, educati e perfezionati a tal genere di guerra da tre anni di esercizio, subordinano con rara costanza e perseveranza le loro mosse alloro scopo. Quindi evitano i paesi, scorrono continuamente le campagne senza posare per molte ore in un luogo, camminando di giorno e di notte, passano a cavallo per qualunque strada, la più disastrosa che mai; ogni luogo è buono per loro; si forniscono di viveri e di cavalcature nelle numerosissime masserie di questa ubertosa provincia, non hanno direzione determinata e la cambiano a seconda delle circostanze. La loro mobilità è estrema e ciò li pone in vantaggio sulle truppe, la cui azione è tardiva ed inefficace e la combattività scadente........ Il Prefetto SIGISMONDI |
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