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QUARTIER GENERALE DELLA ZONA MILITARE DI BENEVENTO CON SEDE A S. LUPO

Ordine del giorno

 

San Lupo, 4 Dicembre 1863

 

Ormai è cosa certa che nel Distretto di Cerreto, sui monti di Vitulano e di Solopaca, come sul Taburno i briganti incalzati da tutte le parti hanno sciolto le loro comitive.

Essi, nascondendo quasi tutte le loro armi cercano di sottrarsi alle nostre ricerche mediante ogni possibile modo d'infingimento.

Taluni si ricoverano nelle masserie dei loro aderenti, cambiando spesso domicilio, forse entro ai paesi stessi trovano rifugio, taluni altri errano tuttavia nei campi, e volentieri simulano d'esser lavoratori, munendosi di qualche utensile agrario.

A simili arti convien opporre una corrispondente tattica.

Difatti, se per disperdere le comitive (di briganti), le truppe hanno manovrato finora con forti distaccamenti, se le perlustrazioni si sono eseguite in grande, se boschi, alte cime, burroni si sono esplorati, oggi convien cangiare sistema, ed imprimere ai nostri movimenti un carattere di minuta sorveglianza, la quale tutta si porti sopra i domicili e gli individui.

Per la qual cosa vorranno i Signori Comandanti di Distaccamento osservare e far osservare minutamente le seguenti norme:

1) Le perlustrazioni in grande nei boschi ed in qualunque località sospetta, non si faranno che ogni cinque o sei giorni, oppure quando consti al Comandante del Distaccamento che malandrini vi siano ricoverati

2) Ogni due giorni, oppure due giorni di seguito col terzo (giorno) di riposo, tutti i Distaccamenti sortiranno in pattuglie, che si diranno in servizio di Pubblica Sicurezza; qualche volta le pattuglie si faranno durante la notte;

3) La pattuglia non sarà minore di cinque uomini ed un graduato;

4) ogni pattuglia avrà seco due Guardie Nazionali delle più pratiche del paese e soprattutto conoscitori degli individui, che popolano la campagna; queste Guardie Nazionali saranno richieste personalmente ai Sindaci, i quali verranno diffidati di somministrare tutte le informazioni che si riferiscono alle case nei paesi, alle masserie nelle campagne, agli individui da per tutto;

5) qualora fosse il caso di non esporre a vendetta qualcuna di queste Guardie Nazionali che servono di guida, potrà il Sig. Comandante farla travestire da soldato o che si lascia a suo giudizio;

6).. Giova talvolta osservare attentamente la fisionomia dell'individuo che s'interroga ed esaminare le mani, avvegnaché il brigante abbia queste mano callose del lavoratore, anzi morbide talvolta, e più bianche nella palma, o che il suo volto esprima sempre o sfacciataggine o dubbiezza;

7) qualunque sospetto che non sarà nominalmente conosciuto da una delle Guardie Nazionali sarà condotto in Comune, perché il Sindaco verifichi e renda ragione di lui, quindi a seconda del pronunciato sarà rilasciato o trattenuto agli arresti per essere spedito con processo verbale al Giudice del Mandamento...

Adesso trattasi di avvolgere tutte queste località in una ben serrata rete di sorveglianza; la qualcosa riuscirà ottima a svelare più dalle radici il morente brigantaggio...

Il rapporto sarà trasmesso d'ora innanzi ogni due giorni a S. Lupo (sede del Quartier Generale) sino a nuovo ordine, da esso rileverò il modo con cui si esegue questo importante servizio.

Il Tenente Colonnello Comandante la Zona Militare

Giuseppe Fontana

 

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