Costatando che il territorio della Provincia é infestato da un avanzo di ladroni sostenuto da passioni ancora più insensate che malvagie e che la tiene tuttavia in pericolo, al fine di isolare ed affamare i briganti così decreta:

Art. 1. A partire da 25 maggio 1865 e fino a nuova disposizione, nessuno potrà girare nelle campagne senza una carta di ricognizione rilasciata dal rispettivo Sindaco, sotto la sua più stretta responsabilità personale. Tale carta non potrà mai essere concessa a persona sottoposta alla sorveglianza speciale, o notoriamente sospetta.

Art. 2. Chi fosse come sopra autorizzato ad andare in campagna non potrà portare seco viveri, vino, liquori o tabacco in quantità maggiore del puro necessario per sé e per una sola giornata.

Art. 3. E' assolutamente proibito l'andare fuori dei luoghi abitati da un'ora di notte fino a giorno, senza positiva necessità, che dovrà essere giustificata ed espressa in un permesso speciale rilasciato dal Sindaco e vidimato volta per volta dal Comandante della Stazione dei Carabinieri Reali.

Art. 4. Nessuno potrà dimorare in tempo di notte nelle masserie rurali, nelle case e nelle pagliaie sparse in campagna, senza autorizzazione apposita del Sindaco, vidimata dal Comandante la Stazione dei Carabinieri Reali, e sotto condizione di non tenere maggiore quantità di viveri, vino, liquori e tabacco di quella strettamente necessaria per una giornata.

Art. 5. E' vietato tenere cani in campagna sotto pena dell'ammenda da lire 10 a 50 e dell'uccisione dell'animale.

Art. 6. I contravventori alle disposizioni degli articoli 1, 2, 3, 4, incorreranno sempre all'arresto personale, fino a che abbiano giustificato lo essere proprio e nelle pene portate al Capo IV, libro III, del Codice Penale, ed, a seconda delle circostanze, verranno denunziati ai Tribunali Militari come conviventi del brigantaggio. I Sindaci, i Delegati di Sicurezza Pubblica, i Militi della Guardia Nazionale in servizio, i Carabinieri Reali e tutti gli Agenti della Forza Publica sono incaricati di vegliare e cooperare all'esatta osservanza del presente.