ATTENZIONE
!
Questa
volta l’allarme ci giunge dal nostro compatriota Luca Esposito, accurato
ricercatore delle tracce dei nostri Soldati dispersi e
dimenticati.
Il Comune
di Napoli, nell’affannosa ricerca di spazio e di soldi, ha deciso di fare
“piazza pulita” delle tombe “abbandonate” e cioè non più corrisposte dai
parenti.
Per questo
motivo rischiano di scomparire le uniche tombe dei Soldati napoletani, gli
ultimi brandelli di storia che ricordano i figli migliori di una Patria
sfortunata.
Un
suggerimento al Comune di Napoli sarebbe quello di salvare almeno le lapidi che
ricordano questi nostri illustri personaggi.
Invitiamo
chi, tra i nostri lettori può, di intervenire al fine di evitare questa grande
perdita.
Cap. Alessandro Romano
AVVISO
A seguito di un' imprecisata iniziativa all' interno del cimitero
di Napoli ben presto potrebbero scomparire tombe antiche. Fra queste anche
quelle di diversi Soldati borbonici protagonisti delle vicende militari degli
anni 1860 - 1861.
A seguito di ciò per chi volesse portargli un ultimo saluto prima
che vadano disperse le tombe vi segnalo qui di seguito alcune
collocazioni:
Pasquale de
Alcubierre Sergente del 14°
Cacciatori Congrega di S. Alessio al Lavinaio;
Guglielmo
Maresca Soldato dei Carabinieri a
Cavallo Congrega di S. Petrillo ai Cangiani;
Francesco
Palazzi Sergente dei Tiragliatori
della Guardia Congrega del Bambino Gesù alla
Pietrasanta;
Francesco
Anfora Capitano del Genio Congrega di
S. Giuseppe dei Nudi;
Giuseppe
Barmetler Artigliere del Reggimento
Regina Artiglieria, loculo nel viale d'ingresso del cimitero (ultimo reduce
dell' armata ad essere morto anno 1927);
Raffaele
Criscuolo Comandante del Corpo dei
Cannonieri Marinai Congrega di S. Lucia a mare;
Inoltre sono presenti numerose tombe di alte personalità civili e
militari del ex Regno delle Due Sicilie nella congrega dei nobili di S. Giacomo
al quadrato vecchio.
Saluti.
Esposito Luca