FLORA "Attaccamani"

HOME | Home Progetto | Torna Indietro

Attaccamani

"GALIUM APARINE"

E’ un’erba annuale, con fusti coricati o rampicanti, lunghi a volte fino a 1,50 m. Le foglie, riunite in verticilli di 6-9 elementi, hanno forma sublanceolata, sono aristate e hanno sul margine file di peli duri. I piccoli fiori, di un bianco verdastro formando cime bipare. Questa comunissima erbaccia, chiamata anche "attacca-vesti", deve: i suoi soprannomi popolari al fatto che con i deboli steli, muniti però di piccole e rigide setole che ricoprono anche le foglie, si attacca e prospera sulle siepi e sulle sponde dei fiumi. Gli antichi Greci dicevano che, per la sua natura appiccicosa, sembrava quasi una donna innamorata! Pochi sanno però quanto sia utile e preziosa questa pianta, sebbene gli zingari ne conoscono perfettamente le virtù e la usano ancora oggi. L’infuso preparato con l’Attaccamani, bevuto caldo, è un’ottima cura per l’infreddatura alla vescica. I suoi benefici si estendono anche agli uteri ed è anche un vigoroso tonico e depuratore del sangue. Le ragazze di un tempo bevevano l’infuso di Attaccamani per eliminare i brufoli, cioè l’acne. Si possono fare dei salutari sciacqui per la bocca con essa si preparano anche delle lozioni per alleviare le scottature solari. Con questa erba sminuzzata si può ottenere un’impiastro sfiammante in caso di gonfiore e tumafazioni. Con i piccoli frutti spinosi, una volta fatti essiccare e macinati, si può preparare una sana bevanda. La maggior parte della gente al giorno d’oggi è però interessata a questa pianta per l’effetto dimagrante del suo infuso, un fatto che si conosce comunque da secoli.