CASTELPAGANO Terra del Sannio Beneventano

HOME | Dove Siamo | Feste e Tradizioni | Album Fotografico

PERIODO

LONGOBARDO

 

 

disegno del Maestro Salvatore FIORE

Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, l'Italia tutta fu più volte devastata da vari popoli di stirpe Germanica. Intorno al 570 é datato l'insediamento dei Longobardi nel Beneventano. I Longobardi non avevano un'organizzazione politica unitaria. Eleggevano un re, ma il territorio da essi occupato era diviso in diversi ducati alla testa dei quali c'erano i duchi, capi potenti che non si sentivano affatto inferiori al re e che nei loro territori avevano tutti i poteri del re. All'interno i ducati erano divisi in Gastaldati. Castelpagano rientrava nel ducato di Benevento. Sede di Gastaldato nelle terre del vecchio Sannio era Boiano. I Longobardi erano di stirpe Germanica, molto feroce, di religione Ariana, nemici dichiarati della Civiltà Romana e della religione Cristiana fino al 663 (nel Beneventano), anno in cui avvenne la spedizione di Costante II in cui il Vescovo di Benevento San Barbato riuscì a convertire il Duca Romualdo e tutta la sua gente al Cattolicesimo. I longobardi conquistarono buona parte dell'Italia e Benevento divenne uno dei loro principali Ducati (Benevento fu capitale della Longobardia minore). Di questo Ducato certamente fece parte pure Castelpagano, fino l'anno 1077, che segna la disfatta del Longobardi ad opera delle orde Saracene. Al periodo della dominazione Longobarda nel Beneventano è legata la leggenda delle "Streghe di Benevento", nota in tutto il mondo, e ancora vivissima nelle memorie delle nostre nonne. Riferendosi a questo periodo storico si può formulare un'altra ipotesi sulle origini del nome di Castelpagano: un signore locale, o della zona, potrebbe aver avuto un "Castrum", quale Castello (residenza di campagna), e da qui il nome del distretto rurale ove era sito tale castello. In merito alle origini del nome in questione, potremmo inserire un'altra ipotesi, interpretando da Castrum Paganus, il castello del pagano, potremmo pensare ad un signore locale, al potere in Castelpagano durante il periodo di predominio Papale in Benevento, detto signore denominato "Pagano", perché avverso al potere della chiesa, oppure che il Castrum apparteneva ad una famiglia di nome o soprannominata Pagano. Sono tutte ipotesi che forse meriterebbero di essere verificate [G. NISTA, Castelpagano nella cronistoria, inedito, 2000; D. M. RICCHETTI Castelpagano, Fasano Editore Cosenza, 1983].

 

Fibula d'oro rinvenuta a Benevento

I Longobardi, dopo continue pressioni ai confini del Ducato da parte d'orde barbariche, alla fine furono scalzati dai loro domini dai Saraceni. A capo delle bande saracene, si ricorda soprattutto il feroce Seodan (è ancora oggi indice di ferocia inaudita e disprezzo l'appellativo di "seodano") che seminò morte e distruzioni in tutto il Beneventano. In seguito si alterarono nella zona, per un periodo di circa 200 anni, Saraceni, Bizantini e Longobardi. Restano nel nostro territorio, a testimonianza di quegli eventi, alcuni nomi: come: Monte Saraceno e Macchia Saracena [G. NISTA, Castelpagano nella cronistoria, inedito, 2000; D. M. RICCHETTI Castelpagano, Fasano Editore Cosenza, 1983].