Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media "Vanvitelli" - Airola (BN) Scuola Media - classe 1a Sezione B - anno scolastico 2002/2003

DEFINIZIONI

INDICE

"Triangolo" deriva dal latino "triagulu tres angulu" (composto da tre angoli). Ma come si può definire un triangolo ?

Consideriamo un punto P del piano e tre rette r, s e t che si intersecano tra loro; ogni retta individua due semipiani come si può osservare nei disegni che seguono:

 

 

 

 

A questo punto sovrapponendo i disegni e eliminando tutte le parti colorate ossia i semipiani che non contengono il punto P individuiamo una parte di piano A B C formata da tre segmenti.

 

 

 

Osservando con attenzione il disegno ottenuto si può pervenire pertanto alla seguente definizione:

"IL TRIANGOLO E' LA PARTE DI PIANO DELIMITATA DA TRE SEGMENTI A DUE A DUE CONSECUTIVI"

 

Adottando un diverso procedimento un triangolo si può ottenere anche congiungendo a due a due, mediante segmenti, tre punti A B C non allineati costruendo una spezzata chiusa. Infatti dati tre punti A B C non allineati si ha:

 

 

Pertanto si può anche definire triangolo:

"UNA PARTE DI PIANO LIMITATA DA UNA SPEZZATA CHIUSA DI TRE LATI".

Ora vedremo tutti gli elementi e le proprietà di un triangolo qualunque:

 

AB, BC e AC si definiscono LATI

a, b e g si definiscono ANGOLI INTERNI

A, B e C si definiscono VERTICI

a è l'angolo opposto al lato BC

b è l'angolo opposto al lato AC

g è l'angolo opposto al lato AB

 

In particolare i triangoli godono della seguente proprietà:

 

"OGNI LATO E' MINORE DELLA SOMMA DEGLI ALTRI DUE E MAGGIORE DELLA LORO DIFFERENZA".

 

Quindi, in riferimento alla figura precedente, si può verificare quanto segue:

 

SOMMA

DIFFERENZA

AC + BC < AB

AB + BC < AC

AB + AC < BC

BC - AC > AB

AB - BC > AC

AB - AC > BC

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visualizzazione 800x600 - carattere grande - Fioravante BOSCO - © - I.C.S. "Vanvitelli" - 2003