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Brigantaggio del Matese

da: " Dai Sanniti all'Esercito Italiano" - Stato Maggiore Esercito " di: Flavio Russo

1870: la fine di un incubo

All'alba del 17 agosto 1870. In una grotta tra Vallerotonda e Casalcassinese, Domenico Fuoco, Benedetto Di Ventre e Francesco Cocchiara-Caronte - ultimi briganti del Matese tuttora attivi, furono massacrati nel sonno da tre prigionieri resi audaci dalle minacce di spaventose torture. Con essi scompariva virtualmente il brigantaggio dal massiccio del Matese, rientrando le insignificanti permanenze nel contesto della normale delinquenzialità locale. A titolo di cronaca va segnalata una improvvisa ricomparsa nel 1880 di un celebre capobanda che per breve periodo fece temere una riedizione, sia pure in chiave minima dei trascorsi eventi sanguinosi, ma in pochi giorni il pericolo si dileguò, e lo stesso personaggio finì in seguito arrestato.

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