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REGNO D'ITALIA

SOTTO PREFETTURA

di Cerreto Sannita

UFFICIO DI PUBBLICA SICUREZZA Num. 4611

 

Oggetto: Repressione del brigantaggio

La distruzione del brigantaggio deve essere in cima ad ogni altro pensiero. Esso, rendendo il traffico malsicuro, inceppa il commercio, anima e vita di ogni civile società. Riunisca ella intorno a sè tutti i proprietari e gli onesti cittadini di cotesto comune; si accordino tra loro sui mezzi e me ne facciano rapporto, prendendo anche da loro stessi l'iniziativa quando il bisogno e la urgenza lo richiedono. Il Governo del Re non manca dal suo canto ai suoi doveri, ma molto debbono fare le popolazioni. Ne siano di esempio i paesi della Basilicata, che sono surti, come un sol uomo, a combattere le orde dei briganti, che, in numero considerevole infestavano quelle contrade. Ciascuno di noi è interessato a veder sterminata questa peste sociale.

Cerreto Sannita 27 novembre 1861

Il Sotto-Prefetto

RUFFO

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REGNO D'ITALIA

SOTTO PREFETTURA

di Cerreto Sannita

Num. 207

 

Ai Sindaci del Circondario

Le accludo una circolare in ordine ad una colletta a favore dei danneggiati dal brigantaggio, e di coloro che si sono distinti nel perseguitarlo. Tutta l'italia, come ha potuto leggere nei giornali, risponde generosamente all'appello del Ministero E perché il partito Clericale-borbonico, avverso all'unità nazionale, vuol vedere in quest'opera di pietà un esperimento politico, mi auguro che questi figli del Sannio, che un tempo seppero tenere a bada i Romani, vincitori del mondo, sappiano una volta ancora dimostrare, che non sono secondi agli abitanti delle altre province d'Italia. Usi di tutta la sua influenza, perché l'iscrizione riesca nel modo più splendido che sia possibile.

Cerreto Sannita 15 gennaio 1863

Il Sotto-Prefetto

RUFFO

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REGNO D'ITALIA

SOTTO PREFETTURA

di Cerreto Sannita

Num. 616

 

Oggetto: Brigantaggio

È necessario che agli ostacoli che l'esperienza dimostra opporsi a coronare i fermi proponimenti del Governo nel voler togliere da queste Provincie definitivamente l'onta del residuale Brigantaggio e gli sforzi del sig. Generale Pallavicini specialmente incaricato dell'impresa, si propongano quei provvedimenti che il momento eccezionale ed un savio consi elio dichiara opportuni alla necessaria richiesta energia da ogni autorità costituita.

1.° Quindi che il sottoscritto, visto il bisogno, dispone farsi immediatamente coi maggiori mezzi di pubblicità venire da oggi innanzi provveduti di una carta di ricognizione tutti coloro che abitano o frequentano per necessità di mestiere la campagna.

2.° Che gli abitanti della campagna non possano ritenere nelle abitazioni rurali maggior quantità di provvigioni di vitto di quello che relativamente bisogni loro pel lasso di tre giorni, e così di tre in tre giorni successivamente.

3.° Che tutti coloro che abbandonano il paese per la campagna non possono recare loro maggior quantità di viveri che quella che necessita al proprio sostentamento nella loro assenza dal paese.

Si accusi ricevuta della presente.

Cerreto Sannita 3 luglio 1868

Il Sotto Prefetto

d

REGNO D'ITALIA

SOTTO PREFETTURA

di Cerreto Sannita

Num. 735

 

Oggetto: Misure contro il Brigantaggio

In vista della Circolare comunicata a codesto Ufficio col N. 616 del 3 Luglio p.p. non posso fare ammeno di non esternare il mio dispiacimento per la nessuna esecuzione delle norme ivi stabilite. Importando ora che si faccia finita una volta col Brigantaggio, si dispone quanto segue

1.° Che da oggi innanzi fossero provveduti di una carta di ricognizione, coi rispettivi connotati, tutti coloro che abitano o frequentano per necessità di mestiere la campagna.

2.° Detta carta non varrà che pel lasso di tre giorni, e sarà rilasciata dalla

S.V. e vidimata dal Comandante locale delle forze di Linea, o dei RR. Carabinieri, i quali mancando nel Comune verranno pel visto suddetto a munirsene in questo Capoluogo.

3.° Che gli abitanti della campagna non possano ritenere nelle abitazioni rurali maggior quantità di provvisione che per un sol giorno.

4.° Che coloro che si recano nella campagna provvisoriamente non possano recare viveri di sorta ma si cibino prima dell'uscita dal paese o dopo ritorno.

5.° Che tutti coloro che verranno sorpresi dalle truppe in perlustrazione in contravvenzione alle suddisposizioni, vengano arrestati a disposizione dell'Autorità Militare.

Nel raccomandare alla S. V. la piena esecuzione di quanto sopra per la parte che le riguarda, e che nel dichiarare che denunzierò superiormente coloro i quali si mostreranno oscitanti, la prego dare tosto pubblicità alla presente ed accusarne ricevuta.

Cerreto Sannita 19 agosto 1868

Il Sotto Prefetto

e

REGNO D'ITALIA

SOTTO PREFETTURA

di Cerreto Sannita

Num. 788

 

Illustrissimo Signore - L'illustrissimo Signor Generale Pallavicini, comandante superiore delle truppe riunite contro il brigantaggio, dopo venia del Ministero degl'Interni, ha messo fuori un manifesto, per il quale vengono fissati premi che sarebbero immediatamente pagati in oro a coloro che uccidono o facessero presentare i seguenti capi briganti: Lire 12000 per Domenico Fusco Lire 13000 per Cosimo Giordano, Alessandro Pace, Domenico Fontana. Francesco Cedrone, Giuseppe Campagna. La provincia offre inoltre altre lire 3000 a chi assicura alla giustizia Cosimo Giordano e Ludovico Vincenzo alias Pilucchiello".

Cerreto Sannita 5 7bre 1868

Il Sotto Prefetto

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